CASSINO - I carabinieri sono andati a prenderlo a casa intorno alle 20 di ieri. Lo hanno portato in Caserma e arrestato perché ritenuto responsabile dei furti commessi in un bar del centro a Cassino. Il 40enne, già noto alle forze di polizia, aveva escogitato un sistema per svuotare i video-poker. Fingendosi cliente entrava nella saletta allestita all’interno del locale e ne usciva sempre con le tasche piene. Sembrava una vincita regolare quella che portava a casa, ma in realtà l’uomo usava un sistema che mandava in tilt il software della slot e scaricava la cassa. Alla prima vincita è seguita un’altra e così via. Questo fino a quando il titolare del bar non si è insospettito e si è rivolto ai carabinieri, ai quali aveva espresso tutti i suoi dubbi sulle giocate del cliente. Nel giro di poco tempo, il 40enne è stato immortalato mentre metteva in atto la pratica illecita. All’interno del locale era stato montato un sistema di ripresa.
Gli uomini del maggiore Silvio De Luca e del tenente Emanuele Grio hanno raccolto elementi utili all’indagine e il magistrato di Cassino, accogliendo gli esiti investigativi, ha chiesto la misura cautelare al Gip. Al 40enne contesterebbero ben 4 furti, tutti con le stesse modalità, per un importo di migliaia di euro.
Ieri sera è stato prelevato dalla sua abitazione, in una zona non molto distante dal centro, e portato in Caserma per le formalità di rito. Nei prossimi giorni sarà interrogato dal giudice per difendersi dall’accusa di aver messo a segno i quattro furti.
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