FROSINONE - Il Fab Lab di Frosinone – Officine Giardino, diventato il punto di riferimento per i makers, professionisti e curiosi del territorio, con la partecipazione della Camera di Commercio Frosinone e di Aspiin, è lieto di annunciare la sua presenza con uno stand polifunzionale alla Quarta Edizione della Fiera dell'Innovazione più grande d'Europa, la Maker Faire 2016. Da alcuni mesi è partita una stretta collaborazione tra il Fab Lab e la Sociallending, associazione no profit, la cui piattaforma, sociallendingitalia.net, è la prima nel prestito sociale made in Sora: è dedicata al reperimento di fondi e risorse economiche per startup e giovani idee tramite il “crowdfunding”. Il Fab Lab non ha più limiti ed insieme a sociallendingitalia.net ha presentato ieri presso il Padiglione 10, un talk intitolato “Il crowdfunding incontra il mondo dei makers” in cui è stato messo in risalto il binomio vincente tra il movimento makers e l'innovativo strumento di raccolta fondi dalla rete conosciuto col termine crowdfunding.
La piattaforma sociallendingitalia.net in una nuova veste, proprio grazie ai fondi raccolti dal web, è stata presentata da tutto il suo team operativo al completo: da Ida Meglio - founder, da Stefano Supino docente Unicas e Advisor di Sociallending, da Alessandra Moscatelli digital strategist e dalla Record Data srl di Fano, new entry nonché importante azienda marchigiana che si occupa di sviluppo web, comunicazione digitale e web marketing, che ha accettato di aprirsi alla bella scommessa del mondo dei makers e del crowdfunding . Nel corso dei tre giorni della Maker Faire saranno proprio i progetti del Fab Lab di Frosinone a incontrare la folla, che andrà a sostenerli come startup, tramite il crowdfunding. Presso lo Stand A1 Padiglione 8, il Fab Lab Frosinone farà conoscere tutte le novità e innovazioni del 2016: il progetto Fab Academy 2016 di Alessandro Patrizi, ossia la ScreaMask - La "maschera da urlo", concepita per scaricare lo stress quotidiano e dare sfogo alle emozioni. Si tratta di un prototipo composto da materiali fonoassorbenti, che limitano l'impatto sonoro; al suo interno è stato montato un dispositivo che rileva l'intensità del suono e lo trasforma in segnali luminosi visibili all'esterno attraverso una serie di led. Ci sarà anche un laboratorio di serigrafia, ovvero una tecnica di stampa, in cui si potranno personalizzare delle tshirt. Oltre a tutto ciò, il Fab Lab Frosinone darà vita ad una vera e propria performance di artisti. Presentando il progetto Wearable Technology, infatti, un mimo e un trampoliere saranno a contatto con il pubblico, creando un'interazione estemporanea e ogni volta diversa. L’utilizzo della tecnologia di Arduino servirà a creare sistemi di interazione nell'arte di strada, grazie a sensori di luce, prossimità e bottoni realizzati con tessuto conduttivo, daranno vita a “scenari” di luce. Il progetto è realizzato in particolare da Eliona Piperku, Marco Pesoli, Paolo Canofari e Giovanni Giobbi Vona, mentre il mimo sarà Alessandro Salvatori ed Alfredo Tomei incarnerà il trampoliere dello spettacolo. ‹‹La Maker Faire - afferma Michela Ruggiero, Presidente del Fab Lab - è uno dei più importanti spettacoli dell’innovazione al mondo; evento ricco di invenzioni e creatività, essendo anche una celebrazione della cultura e del movimento maker. Lì ci sentiamo a casa, è il luogo dove maker e appassionati di ogni età e background si incontrano per presentare i propri progetti e condividere le proprie conoscenze. Le scorse edizioni hanno registrato complessivamente migliaia di visitatori. Sono orgogliosa che il nostro Laboratorio possa rappresentare la Ciociaria in un contesto così importante››.
Matteo Ferazzoli DA L'INCHIESTA QUOTIDIANO
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