CASSINO - La passione per i “baracchini” lo ha fatto finire nel mirino dei controlli antiterrorismo. Al punto da aver creato un’allerta internazionale che si è messa in moto e l’ha individuato. Qui, nel cassinate. Dove sono arrivatie in forze Polizia Postale e Polizia di Stato che, attraverso unità mobili dotate di dispositivi e parabole in grado di captare le frequenze, hanno studiato il territorio aiutandosi anche con fotografie satellitari. Sopralluoghi per giorni, coordinandosi con i colleghi interforze inglesi, che hanno portato ad un clamoroso quanto inaspettato blitz all’alba, in un comune del cassinate. Centrato l’obiettivo, gli agenti hanno fatto irruzione e perquisito tutti i locali in cui si svolgeva l’attività ritenuta illecita. E dove hanno trovato strumentario molto sofisticato.
Era lì che si riunivano due amici. Uno di loro, pensionato, è ora accusato addirittura di attentati alla sicurezza dei trasporti per terra e/o aria come previsto dall'art. 432 del Codice penale e si è rivolto allo Studio Legale Pascarella. Roba seria, anzi serissima, perché il tizio, insieme ad un amico anch’egli indagato e con l’hobby delle ricetrasmittenti e le apparecchiature più sofisticate, l’avrebbe fatta grossa anche se inconsapevolmente secondo la tesi difensiva. Arrivando ad “intercettare” le frequenze che regolano il traffico aereo che passava sulle loro teste. A Londra, chi controlla i collegamenti in volo del Nord Atlantico ha iniziato a notare qualcosa di molto strano e ha approfondito la ricerca. Era il giugno del 2015, la OFCOM, ossia l’autorità garante per le comunicazioni nel Regno Unito, trasmetteva la segnalazione delle interferenze anomale alla Direzione Reti e Servizi di Comunicazione elettronica dell'AGCOM, autorità garante italiana. A quel punto, via libera alla macchina organizzativa per individuare chi e perché si stava introducendo sulle linee, per stabilire se si trattasse di mere interferenze o di qualcosa di molto più preoccupante, ossia di terroristi in grado di arrivare, con mezzi sofisticatissimi, laddove la sicurezza non dovrebbe permettere l’accesso. L’avviso di conclusione indagini è stato notificato, ora gli avvocati Luigi Pascarella e Andrea Pagliarella stanno studiando a fondo il fascicolo dell’inchiesta che per competenza è giunto al tribunale di Cassino. Un carteggio internazionale, ovviamente, che tra le altre cose vede coinvolti anche diversi appassionati radioamatori sparsi in tutta Italia. E che ora dovranno rivedere il loro hobby, diventato altamente pericoloso da un punto di vista penale.
Cassino, dai"baracchini" alle frequenze dei voli di linea. Indagati per attentato alla sicurezza
— Lunedì 15 maggio 2017 - 13:20Redazione L'Inchiesta Quotidiano
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