Controlli al mercato settimanale di Frosinone, in piazzale Europa. E’ ciò che hanno fatto ieri i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza con almeno tre pattuglie, senza i colori istituzionali, e 6 militari in borghese. Un’attività contro il fenomeno della contraffazione che vede quotidianamente prodotti di grandi e noti marchi, abilmente riprodotti, finire tra le mani di extracomunitari che “piazzano” accessori, capi di abbigliamento e calzature in ogni angolo della provincia. Non solo frusinate. Tre africani sono stati bloccati e accompagnati in Caserma. Nei loro confronti, con molta probabilità, è scattata la denuncia a piede libero. Sequestrate decine e decine di prodotti: dalle borse alle scarpe. Merce che avrebbe fruttato migliaia di euro ai tre ambulanti.
Gli extracomunitari si aggiravano tra la gente con alcuni “campioni” tra le mani, riuscendo a catturare l’attenzione delle clienti interessate alle griffe, anche se false. I tre, poi, si spostavano in una stradina nei pressi di piazzale Europa, dove avevano parcheggiato una Ford Focus station wagon. L’auto era carica di merce presumibilmente proveniente dal napoletano. In particolare dal quartiere Duchesca “capitale” della merce contraffatta. L’operazione di ieri conferma l’impegno delle Fiamme Gialle contro la minaccia rappresentata dalla contraffazione che mette a rischio non solo l’economia, quella sana, ma anche la sicurezza dei consumatori. Infatti, i finanzieri del Comando provinciale di Frosinone hanno sempre prestato particolare attenzione a tale fenomeno e a tutela del “made in Italy”. Solo nel 2017, nel corso dei numerosi controlli sono stati sequestrati, complessivamente, oltre 121mila prodotti. Decine le persone denunciate all’autorità giudiziaria.
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