Mancano ormai pochi giorni all’appuntamento con le festività di fine anno. Fervono i preparativi, specialmente per quanto riguarda le cene della Vigilia di Natale e di Capodanno.
Anche quest’anno la maggior parte degli italiani trascorrerà la sera del 24 Dicembre con i parenti tra le mura domestiche, mentre per Capodanno 1 famiglia su 5 sceglierà di festeggiare fuori casa. Cena in famiglia vuol dire tradizione: ecco allora che i menu delle feste saranno composti dai piatti tipici. Come di consueto l’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha monitorato i costi che le famiglie sosterranno per organizzare le cene della Vigilia di Natale e di Capodanno, prendendo in considerazione due tipologie di menu, sia per la cena del 24 Dicembre che per quella di Capodanno (uno tradizionale e un più economico).
La spesa media per il menu “classico” del cenone di Natale sarà di 34,74 euro a persona, pari a 208,44 euro per una famiglia di sei persone (due genitori, due figli e due nonni) con un incremento del +1,2% rispetto allo scorso anno mentre per il menu low cost la cifra si attesterà a quota 16,96 euro a persona, per una spesa di 101,76 euro a famiglia (il 51% in meno rispetto al menu classico) che fa registrare un aumento del +3,3% rispetto al 2018.
Per quanto riguarda invece il cenone di Capodanno, il menu classico costerà 43,92 euro a persona, pari a 263,52 € (+2,2% rispetto al 2018) per una famiglia composta da genitori, due figli e due nonni. L’opzione più economica, invece, implicherà una spesa inferiore del 39% rispetto al menu classico: 26,80 euro a testa, pari a 160,80 euro per una famiglia di sei persone (+1,8% rispetto al 2017).
"Per risparmiare su tali costi - avverte in una nota Federconsumatori - è opportuno approfittare delle numerose occasioni e promozioni proposte in questi giorni dagli esercizi commerciali. L’obiettivo del risparmio, tuttavia, non deve far passare in secondo piano la qualità e la sicurezza: quindi è fondamentale controllare etichette e date di scadenza e diffidare dei prodotti contraffatti. Inoltre è necessario prestare attenzione alle quantità: in questi anni le famiglie hanno dimostrato una crescente attenzione alla riduzione degli sprechi alimentari ma riteniamo comunque utile ribadire alcuni consigli in proposito. Stilare un menu dettagliato, in base al quale acquistare solo ciò che è veramente necessario;
Preferire la qualità alla quantità; Congelare o riutilizzare gli avanzi per la preparazione di altre portate".
Natale e Capodanno, i consigli di Federconsumatori per risparmiare sulle spese di cenoni e pranzi
— Martedì 24 dicembre 2019 - 11:12Redazione L'Inchiesta Quotidiano
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