Per il quinto anno consecutivo nella contrada Pietre Pente, a San Vittore del Lazio, è stato approntato e aperto al pubblico, domenica scorsa un artistico presepe con strutture, capanni e sagome di personaggi a grandezza naturale, il tutto realizzato con legno, materiali poveri e riciclabili. Il presepe, tipicamente rurale, è ormai un’attrazione per l’intero territorio. Occupa un intero appezzamento di terreno dove sono state montate strutture e ambienti come il forno per il pane, la ruota del mulino ad acqua e la macina, l’officina del fabbro e del falegname, la locanda e la bottega della fruttivendola, il laghetto con il pescatore e, naturalmente, la capanna della Natività. In tutti questi ambienti ci sono utensili artigianali originali e sagome dei personaggi a grandezza naturale realizzate con vestiti tradizionali. Per l’intero periodo natalizio fino all’Epifania il presepe sarà visitabile di giorno e di sera grazie ad una accurata illuminazione. Intanto le prenotazioni per le visite sono continue e già nei prossimi giorni sono previste quelle delle scuole di San Vittore del Lazio e dei comuni limitrofi. Con l’allestimento del Presepe, la Contrada Pietre Pente vuole rinnovare la bella tradizione del Natale e soprattutto, in questo periodo di profonda e grave crisi di valori, rafforzare sempre di più il senso di appartenenza ai valori della nostra tradizione più intima popolare. E tutto questo accade proprio nella contrada dove è venerata la grande e bella statua di San Pio da Pietrelcina. Il presepe monumentale ed artistico in contrada Pietre Pente è stato allestito grazie all’impegno dei membri dell’Associazione Culturale “Astra” presieduta da Luigi Minchella.
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