Non avrebbe mai immaginato di vedere il suo paese deserto nel giorno di San Giorgio, patrono di Ripi. Eppure è accaduto, a causa di un’emergenza inaspettata e lunghissima da tollerare. Il sindaco Piero Sementilli nei giorni scorsi aveva chiamato a raccolta la sua comunità chiedendo a tutti non solo di restare a casa, ma di appendere a finestre e balconi un drappo rosso in segno di devozione.
In chiesa, a porte chiuse e ben distanziati, il primo cittadino, il comandante ed il vice comandante dei carabinieri ed il comandante della polizia locale hanno preso parte alle 17.00 alla santa messa celebrata da don Silvio in un clima quasi surreale.
«Con la nostra partecipazione a porte chiuse, e nel rispetto delle regole sulla sicurezza, abbiamo voluto rappresentare la cittadinanza intera e mostrare tutta la vicinanza in un periodo storico cosi particolare» è stato il commento di Sementilli.
I commenti dei lettori