PORDENONE (4-3-1-2): Di Gregorio; Almici, Camporese, Vogliacco, De Agostini (38’ st Chiaretti); Misuraca (17’ st Mazzocco), Burrai, Pobega (29’ st Candellone); Gavazzi (1’ st Tremolada); Bocalon (17’ st Strizzolo), Ciurria.
A disposizione: Bindi, Stefani, Semenzato, Pasa, Gasbarro, Bassoli, Zammarini.
Allenatore: Tesser.
FROSINONE (3-5-2): Bardi; Szyminski, Ariaudo, Krajnc; Salvi (21’ st Paganini), Rohden, Maiello (21’ st Gori), Haas, Beghetto (45’ st Zampano); Ciano (15’ st Dionisi), Novakovich (15’ st Ardemagni).
A disposizione: Iacobucci, Bastianello, Capuano, Citro, Tribuzzi, Brighenti, Vitale.
Allenatore: Nesta.
Arbitro: Volpi di Arezzo; assistenti Affatato di Domodossola e Macaddino di Pesaro; Quarto Uomo Minelli di Varese; VAR Serra di Torino; Assistente VAR Lorenzo Illuzzi di Molfetta.
Marcatori: 6’ pt Ciano, 14’ pt Novakovich.
Ammoniti: Camporese, Bocalon, Haas.
Un Frosinone eroico, al termine di una prestazione di cuore e qualità ribalta il Pordenone e stacca il pass per la finalissima playoff. Dopo lo 0-1 dell'andata, i Ciociari erano costretti a vincere con almeno due gol di scarto. Nessun problema, missione compiuta. Succede tutto nel primo tempo con un uno-due micidiale. Al 6' Ciano la sblocca con un chirurgico sinistro che si infila alle spalle dell'incolpevole Paleari. Al 14' Novakovich sigla il raddoppio di giustezza su assist di Rohdén. Domenica sera allo "Stirpe" il primo atto della finale contro lo Spezia. Il 20 agosto il ritorno.
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