Secondo le stime più ottimistiche erano 300 i commercianti che si sono radunati oggi a Frosinone per manifestare pacificamente contro le misure decise dal Governo Conte. Con uno striscione eloquente, Piazza Vittorio Veneto è diventata luogo simbolo di questo sit-in realizzato per sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema delle restrizioni nei confronti di categorie già messe a dura prova dal lockdown della primavera scorsa.
«Il governo Conte non può far finta di nulla e ignorarci, in tutta Italia si stanno svolgendo manifestazioni con lo stesso spirito - ha dichiarato Fernando Incitti, commerciante ed esponente di Fratelli d'Italia - oggi sono qui come commerciante, al di là del mio riconosciuto impegno politico e sociale, e questa piazza, seppur pacifica, è la dimostrazione della rabbia del popolo Italiano. Il governo prima ci ha chiesto di chiudere, poi ci ha chiesto di adeguarci, adesso ci chiede di chiudere di nuovo e tutto questo è inacettabile.
'Queste misure non risolveranno i problemi della pandemia e distruggeranno il tessuto sociale ed economico di questa nazione - ha proseguito Incitti - e si scatenerà una crisi senza precedenti. Noi imprenditori non dobbiamo piangere, ma dobbiamo ribellarci a questo governo in modo pacifico e organizzato: bisogna tornare subito alle urne e salvare questa nazione».
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