Mentre sul campo si avvicina sempre più il giorno dell’esordio ufficiale di domenica contro il Venezia a Ferrara, sul fronte mercato il Frosinone continua a guardarsi intorno per rinforzare ulteriormente l’organico. L’operato della dirigenza giallazzurra coordinata da Guido Angelozzi è stato fino a questo momento di rilievo. Il cambio di passo avvenuto nelle strategie del club è evidente e lo dimostrano le 13 operazioni in entrata effettuate, univocamente ai 14 movimenti in uscita (includendo anche svincolati e rescissioni, ndr).
Obiettivo terzino destro -
La rosa a grandi linee è fatta. Mancano alcuni tasselli per completarla ed il focus dell’attuale dt dei Ciociari si è riversato sul ruolo di terzino destro. Al momento, è capitan Brighenti che si sta adattando in quella posizione di campo con buoni risultati. Credere di disputare un’intera stagione con un solo giocatore di ruolo in quella zona del rettangolo verde, però, sarebbe un azzardo, per quanto il duttile Zampano possa scivolare tranquillamente da una fascia all’altra. Un interprete con predisposizioni tecniche "naturali" consentirebbe di avere più armi a disposizione con, ovviamente, varietà di scelta.
Casasola e Vignali in cima alla lista dei desideri -
Ecco perché il Leone sta seguendo diversi profili per fornire a mister Grosso un elemento che garantisca corsa e imprevedibilità anche in fase offensiva. In questa lista c’è un ordine di preferenze. Tiago Casasola e Luca Vignali rappresentano le prime scelte, ma le piste che conducono ai due sono tutt’altro che semplici. Per quanto riguarda il primo, classe ‘95 argentino ex Salernitana, in uscita dalla Lazio, non risultano passi in avanti rispetto a quanto riportato nei giorni scorsi.

Sul ‘96 dello Spezia, invece, le difficoltà risiederebbero nelle sue volontà di permanenza in Liguria e nella sua La Spezia, città dove è nato e cresciuto calcisticamente. Giocarsi le proprie carte con Thiago Motta, convincendolo a puntare su di lui, sarebbe un obiettivo del ragazzo.
Sullo sfondo tre giovani: i due atalantini -
Sullo sfondo, qualora non dovesse concretizzarsi una di queste operazioni, ecco che troviamo tre giovani di grande prospettiva. Il riferimento, stando ad indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione e riportate ieri sul numero in edicola digitale, va a due giocatori di proprietà dell’Atalanta e ad uno della Roma. Gli identikit conducono, seguendo la scala preannunciata, a Enrico Del Prato (1999), reduce dal prestito alla Reggina dove ha collezionato 28 presenze complessive, ed a Davide Ghislandi (2001) che si è messo in mostra con la formazione Primavera bergamasca, guadagnandosi anche le attenzioni di Gasperini che gli ha concesso l’esordio in Serie A lo scorso 3 marzo nel match contro il Crotone.


Bouah, la promessa giallorossa -
Il profilo che porta dalle parti di Trigoria, invece, corrisponde a Devid Eugene Bouah. Terzino destro romano ma di origini ivoriane, è cresciuto nella Lodigiani, una delle squadre più importanti a livello giovanile della Capitale. Scoperto da Bruno Conti, è approdato in giallorosso all’età di 10 anni.

La lunga trafila nella cantera romanista ha vissuto anche momenti brutti con la doppia rottura del legamento crociato, ad intervalli di tempo differenti, nella stagione 2018/19. Elemento, questo, da tenere in considerazione. Con la forza di volontà, però, lo stesso Bouah ha recuperato alla grande e nell’ultima annata è andato in prestito al Cosenza in B, indossando la maglia dei silani per 13 volte tra campionato e Coppa Italia. Ora è seguito con interesse dal Frosinone. Comunque, tutto lascia pensare che il rinforzo per la fascia destra arriverà tra questi nomi.
Roberto De Luca
DA "L'INCHIESTA DI SERA" DEL 12 AGOSTO
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