Nel vocabolario Treccani, l'amore è definito come quel “sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia”. Fromm lo considera un’arte che richiede sforzo e saggezza e comporta un sentimento di unità profonda. Lo psicologo cognitivo Sternberg definisce l’amore come il risultato di tre elementi che stanno ai vertici di un triangolo: intimità, passione e decisione-impegno. La componente intimità riguarda i sentimenti di condivisione, confidenza e affinità e porta a prendersi cura l’uno dell’altro.
La componente passione comprende tutta la sfera della fisicità, dall’attrazione, agli impulsi amorosi, al desiderio sessuale. La componente decisione-impegno include un aspetto a breve termine, quello della decisione di amare, e un aspetto a lungo termine, che è l’impegno e la responsabilità di mantenere nel tempo la relazione. Ma ci sono delle cose che chi è innamorato o chi vuole innamorarsi dovrebbe sapere? Intanto vi dico che per innamorarsi bastano soltanto venti centesimi di secondo: questo sembrerebbe essere il tempo sufficiente, quando guardiamo una persona per noi speciale, per fa sì che le sostanze chimiche che inducono euforia comincino ad agire sul cervello.
Quando guardiamo o pensiamo alla persona amata, queste aree rilasciano un cocktail di neurotrasmettitori cerebrali, tra cui l'ossitocina, la dopamina, la vasopressina e l’adrenalina. In un successivo studio, nel quale sono state indagate le differenze neurali tra amore e desiderio sessuale (Cacioppo et al., 2012), è emerso che il desiderio sessuale è molto più di una semplice emozione, ma coinvolge la motivazione al raggiungimento di specifici obiettivi e l’impiego di pensieri elevati e l’amore attiva gli stessi circuiti. Ma veniamo ora a cose più pratiche: baciare ci aiuta a scegliere la “nostra” persona. Infatti ,alcuni ricercatori hanno evidenziato il fatto che, oltre ad essere sensuali, i baci aiutano le persone a scegliere il partner e a mantenerlo.
Il bacio, quindi, non è solamente importante all’inizio della storia, ha anche un ruolo fondamentale nel mantenimento della relazione, infatti è stata evidenziata una buona correlazione tra il tempo trascorso a baciarsi tra le coppie di lunga durata e la qualità della loro unione. Questo legame, invece, non è stato osservato tra fare l’amore spesso e la soddisfazione della relazione. A questo punto è doveroso un chiarimento. Le caratteristiche maschili e le caratteristiche femminili possono manifestare, spesso, una diversa visione della funzione “bacio”, associata a romanticismo e della funzione “fare l’amore”, associata al sesso. Detto con parole più semplici: lui vuole sesso, lei romanticismo e così i due partner, che in venti centesimi di secondo si sono scelti, sembrano provenire da due pianeti diversi (J. Gray). Ed è proprio così: uomini e donne, ruoli femminili e ruoli maschili, sono diversi ed è solo comprendendo ed accettando le nostre differenze, sia quelle più evidenti, sia quelle più nascoste, che possiamo raggiungere un profondo livello di intimità e avere una vita sessuale piena e soddisfacente.
Può succedere, allora, che le donne sottovalutino l’importanza che gli uomini attribuiscono al sesso, arrivando anche a giudicarli superficiali perché “pensano solo a quello”. Ma se scopriamo i veri motivi per cui gli uomini sembrano volere solo sesso, le donne, forse, possono ridimensionare il loro giudizio. Possiamo infatti leggere le differenze sessuali in chiave evolutiva, da un punto di vista storico, e ancorate a condizionamenti sociali, per cui per molti uomini l’eccitazione sessuale è la chiave per entrare in contatto con la sfera dei sentimenti e diventarne consapevoli. E’ proprio tramite il sesso che l’uomo riesce ad aprirsi al sentimento, arrivando a provare non solo amore, ma anche bisogno di amore.
Per strana ironia della sorte, non avviene la stessa cosa per la donna che, invece, solo se riceve attenzioni, romanticismo e amore allora “si accende” ed inizia a sentire il desiderio fisico verso l’uomo. Ed ecco che spesso l’uomo non si rende conto che l’esigenza di tenerezza e romanticismo della donna è reale, pensa addirittura che la donna si stia negando. E succede proprio questo: se la donna non sente di ricevere abbastanza attenzioni non asseconda sessualmente l’uomo ( perché non si è attivato il desiderio, che si attiva con le attenzioni ed il corteggiamento) e allora l’uomo si sente respinto, non ne comprende il motivo e si ritira in se stesso
Come riuscire a far funzionare questi importanti aspetti di coppia? Idealmente il presupposto di una felice vita sessuale è una relazione d’amore in cui sono presenti sostegno reciproco e, ingrediente segreto, una comunicazione efficace. Se la comunicazione funziona è possibile iniziare o migliorare sensibilmente l’intesa di coppia in ogni ambito poiché si attiva un meraviglioso circolo virtuoso in cui essendo appagato, l’uomo comincia a provare più amore e di riflesso la donna comincia ad entrare più in intimità, perché ottiene l’amore che forse fino a quel momento le è mancato. E con una migliore intesa nell’intimità e nella comunicazione, improvvisamente migliorano anche tutti gli altri aspetti del rapporto di coppia.
Facile a dirsi… ma come fare? Sicuramente può essere utile intraprendere un percorso psicologico di coppia che possa fornire ai partner gli strumenti per lavorare insieme su quei comportamenti che uccidono la relazione: le critiche ripetute, molte espressioni di disprezzo tipo il sarcasmo, stare sulla difensiva e diventare “muri”, facendo sì che la comunicazione con il partner si interrompa completamente. E se la tua relazione necessita di un piccolo “restauro”, guardare alcuni film insieme può essere un buon escamotage. Uno studio longitudinale ha osservato come le separazioni si sono ridotte della metà semplicemente guardando film che trattano di relazioni di coppia e discutendone con il proprio partner (Rogge et al., 2013).
Sarò lieta di accogliere ancora richieste su argomenti di vostro particolare interesse. Inoltre è possibile prenotare la vostra consulenza, in presenza oppure on-line al numero 347.4068962 e indirizzo di posta elettronica ilaria.quattrociocche@gmail.com
Ilaria Quattrociocche
*La dott.ssa Ilaria Quattrociocche è una Psicologa Clinica e Pedagogista , laureata in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi dell’Aquila, abilitata all'esercizio della professione (Albo A) e laureata in Scienze Pedagogiche presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Psicoterapeuta in formazione presso CIPPS - Centro Internazionale di Psicologia e Psicoterapia Strategica di Salerno (SA).
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