Accordo raggiunto tra Leonardo e sindacati Fim, Fiom, Uil sullo smart working. L'intesa, si legge in una nota, ribadisce "i principi fondamentali di questa modalita' di lavoro a partire dalla volontarieta' da parte del lavoratore, ovviamente dentro quelle mansioni e professionalita' compatibili con il lavoro agile, oltre che alle dotazioni che l'azienda dovra' fornire al lavoratore per svolgere al meglio il proprio lavoro in smart-working".
In base all'accordo sara' "possibile svolgere tale attivita' in ogni luogo, purche' non siano locali pubblici, dentro una flessibilita' di prestazione a questa modalita' di lavoro, fino a 10 giorni al mese di norma, una ampia fascia di utilizzo di questo strumento per tutti i lavoratori da declinare secondo le singole divisioni e aree del Gruppo".
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