Paola Villa, consigliere comunale di minoranza ed ex sindaco della città, ha rilanciato sui suoi profili social le parole pronunciate da Don Alfredo Micalusi, al termine della Messa per i festeggiamenti di S.Erasmo: "Abbiamo messo in trono il nostro patrono S.Erasmo il 23 maggio. Il 24 mattina ci siamo svegliati con il rumore degli elicotteri. Ci dobbiamo prendere cura del buon grano, ma c'è la gramigna e questo è il momento in cui dobbiamo risolvere tutte le ambiguità, a iniziare dalle più alte istituzioni cittadine...le dobbiamo risolvere perché la nostra città, che amiamo tanto, sta vivendo un degrado che non ha mai vissuto. Sparatorie da farwest con tentati omicidi, quando mai"!
"La retorica che la camorra non è presente, che la mafia non è presente non ci incanta più - ha avvertito il sacerdote -. Sappiamo che c'è un cancro da estirpare. Prenderci cura del buon grano significa che ognuno deve fare la sua parte, dagli alti vertici istituzionali, fino ai semplici cittadini. Non è più tempo di farci gli affari nostri, questo è il tempo della responsabilità e della partecipazione, le ambiguità vanno risolte altrimenti la storia le giudicherà duramente."
Commento di Paola Villa: "Grazie don Alfredo, per le parole chiare, per il tono fermo, per il coraggio. Mettiamo fine alle ambiguità".
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