Gli incontri sindacali del 7 giugno con le COOP e con T&M Logistica hanno avuto un esito estremamente insoddisfacente. La situzione è illustrata dai segretari Filcams Cgil - Fisascat Cisl - Uiltucs rispettivamente Luca De Zolt/Gianluca Padovano - Giovanna Eustachi/Emanuele - Gianfranco Cartisano.
"Non c’è nessuna intenzione delle COOP di tornare indietro sul progetto di chiusura; - Le COOP si rifiutano di istituire un tavolo con tutti i soggetti interessati per condividere soluzioni alla vertenza; - Restano incerti i termini del piano di riorganizzazione della logistica: al momento pare siano disponibili 15/20 posti di lavoro su Castiglione del Lago, a condizioni non definite; - Non ci sono affidamenti concreti sull’attivazione di ammortizzatori sociali utili a mitigare gli effetti della chiusura. Il Ministero del Lavoro ha infatti rifiutato la richiesta di T&M di attivare il percorso previsto dalla legge di bilancio sulle delocalizzazioni".
"Al momento non ci sono quindi risposte concrete alle rivendicazioni sindacali. Accordi commerciali tra T&M e le COOP per la gestione del breve periodo non sono una risposta alle rivendicazioni sindacali e non danno alcuna certezza sul futuro. Chiediamo lavoro e reddito e prospettive occupazionali concrete, e ci viene offerto quanto già abbiamo: il diritto alla retribuzione del mese corrente! Confermiamo lo sciopero del 10 giugno e il presidio davanti al magazzino Anagni 1 dalle 10 alle 12", concludono i rappresentanti dei lavoratori.
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