Lunedì 11 luglio la comunità monastica ha celebrato la Solennità di San Benedetto nell'Abbazia di Montecassino. Dom Luigi Maria Di Bussolo ha accolto i pellegrini che per l'undicesimo anno hanno percorso gli antichi sentieri che dalla Città giungevano e ancora giungono al monastero. Subito dopo hanno raggiunto la Basilica Cattedrale in cui si è tenuta la Celebrazione Eucaristica presieduta da D.Giuseppe, priore dell'Abbazia, in assenza dell'Abate Donato colpito da un lutto in famiglia nei giorni scorsi.
Nella sua omelia D. Giuseppe ha sottolineato come «ancora oggi il messaggio di San Benedetto sia importante per la salvezza del mondo, dell'Europa, della nostra Italia e delle nostre famiglie. San Benedetto- per citare San Bernardo- insegna con la sua vita, con la dottrina e aiuta con l'intercessione. Il grande insegnamento di San Benedetto è proprio quello di avere messo Dio al centro della sua vita, delle sue Comunità e, attraverso i suoi figli, al centro della nostra Europa.
Mettere Dio al centro di tutto è il grande insegnamento che San Benedetto continua a darci e ci lascia come testamento spirituale nell'ultimo capitolo della Sua Regola: niente anteporre all'amore di Cristo. E mai disperare della misericordia di Dio. Possiamo attarversare momenti difficili e di forte disperazione ma non possiamo mai dubitare dell'Amore di Dio per ciascuno di noi».
Accanto alla Comunità monastica, a pregare alla tomba dei Santi Benedetto e Scolastica, le autorità civili e militari della città e della provincia oltre ai tanti fedeli e agli amici che, legati da generazioni a Montecassino, mai fanno mancare la loro vicinanza.
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