“Lei non sa chi sono io”: è la frase pronunciata da un 42enne di Cassino ai carabinieri che lo hanno fermato e arrestato dopo un pericoloso inseguimento. L'uomo, difeso dagli avvocati dello studio Salera, è tornato in libertà dopo la convalida che si è tenuta oggi. Il giudice ha fissato al primo dicembre il giudizio con rito direttissimo.
Il 42enne è stato fermato in pieno centro a Cassino giovedì sera. Durante il controllo avrebbe mostrato segni di alterazione psicofisica dovuta all'assunzione di alcol. Prima avrebbe rifiutato di sottoporsi all'alcoltest poi avrebbe ingranato la marcia e si sarebbe allontanato a gran velocità. Inseguito e bloccato dai militari dell'Arma, è stato accompagnato in Caserma e qui si sarebbe "vestito di autorità” ed avrebbe pronunciato la classica frase “lei non sa chi sono io”, minacciando i carabinieri di farli trasferire in Aspromonte.
I commenti dei lettori