Sono ricominciati i campionati giovanili per l’U16 e per l’U20 del Frosinone Pallanuoto. In un weekend triste per la scomparsa del papà di un talento dell’U14, emozione e commozione hanno sovrastato qualsiasi risultato sportivo. «Ci dispiace - così la società - aver abbandonato a metà la tappa romana del Calcaterra Challenge, ma ci è sembrato doveroso prendere questa scelta per stare vicini a Valerio e la sua famiglia». Passando alla cronaca dei due match disputati, esordio con sconfitta per l’U20 di coach Fabrizio Spinelli, superata in casa dai Castelli Romani. Allo Stadio del Nuoto di Frosinone, il finale è un secco 8-16 che non lascia tempo e spazio a superflui commenti. Il diktat ora è analizzare gli errori e riprendere a lavorare, in vista della prossima partita e soprattutto dell’inizio del campionato di serie C, che vede coinvolti diversi dei ragazzi che hanno giocato in questa categoria. Nessun problema, invece, per la viabilità nonostante la partita quasi in contemporanea del Frosinone Calcio allo Stirpe. Il commento dell’allenatore Fabrizio Spinelli: «Dopo queste sconfitte bisogna solo chiudere il cassetto e ricominciare. Nonostante avessimo preparato la partita per evitare i loro contropiedi, abbiamo fatto di tutto per agevolarli. Troppa fretta e poche idee davanti, uomo in più disastroso. Avremo modo di analizzare meglio i motivi di questo passaggio a vuoto, che ormai non è più accettabile». Successo per l’U16 contro l’Aquademia. «La vittoria - si legge nella nota della società - è stata dedicata a Salvatore e a Valerio, che è stato con noi e ha gioito con noi in un momento così difficile per lui e la sua famiglia. Esemplare il comportamento degli altri ragazzi e dei genitori gialloblù». Queste le parole dell’allenatore gialloblù Federico Ceccarelli: «Per Valerio e Salvatore. Siamo una famiglia e oggi più che mai ne ho avuto la conferma. Li siamo stati vicini in questo momento e li staremo vicini sempre. Un bacio Sara, ci mancherai tanto».
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