Si è svolto, presso l'Auditorium dell'IIS "Medaglia D'Oro - Città di Cassino, un importante e proficuo incontro dal titolo “𝗡𝗢𝗡 𝗖𝗔𝗗𝗘𝗥𝗘 𝗡𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗥𝗘𝗧𝗘”, riservato alle classi prime, sul delicato tema del cyberbullismo e degli altri pericoli del Web.
È compito della scuola, che svolge un ruolo centrale nella formazione e nell' educazione dei ragazzi, attuare una corretta prevenzione sul fenomeno del bullismo e cyberbullismo. Lo scopo dell'incontro è stato quello di mettere in guardia i ragazzi dai pericoli ai quali sono esposti, spiegare come usare in maniera responsabile la rete e come agire nel momento in cui si è vittima di atti di bullismo o di cyberbullismo.
L'evento è stato organizzato in collaborazione con la sezione A.N.F.I. di Cassino. Dopo i saluti del Dirigente Scolastico prof. 𝗠𝗮𝗿𝗰𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗕𝗶𝗮𝗻𝗰𝗵𝗶 che ha rammentato come sul tema della prevenzione al bullismo l’istituto sia sempre stato molto attento, anche attraverso incontri periodici con esperti come quello in essere, che ha come principale obiettivo quello di fornire agli studenti più giovani strumenti e strategie idonee per prevenire gli episodi di prevaricazione, diffondere e divulgare la cultura della sicurezza on line e alimentare la cultura del rispetto reciproco.
Sono poi intervenuti, per i saluti istituzionali, il Sindaco 𝗘𝗻𝘇𝗼 𝗦𝗮𝗹𝗲𝗿𝗮, che ha sottolineato la grande attualità del tema affrontato e ha rivolto un plauso agli organizzatori della conferenza; Il tenente 𝗩𝗮𝗻𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗘𝗺𝗶𝗹𝗶, del Nucleo Operativo del Gruppo Guardia di Finanza di Cassino e il Consigliere Nazionale A.N.F.I. per la Regione Lazio e Presidente della Sezione A.N.F.I. di Cassino Luogotenente in congedo 𝗠𝗮𝗿𝗰𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗙𝗮𝗿𝗴𝗻𝗼𝗹𝗶, che ha ringraziato il DS per la disponibilità concessa per l'organizzazione dell'evento e le delegazioni ANFI presenti all'incontro. Ha evidenziato inoltre, la grande trasformazione registrata negli anni dai mezzi di comunicazione, trasformazione che tuttavia ha determinato un considerevole aumento dei pericoli a cui i giovani vanno incontro. L'avvocato penalista Prof. 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗶𝗼 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗟𝗮 𝗦𝗰𝗮𝗹𝗮, Vice Presidente Nazionale A.N.F.I per l'Italia Centro-Meridionale e Presidente Nazionale Gens Nova odv, che a livello nazionale da anni si occupa di tutelare gratuitamente le vittime di violenza, in qualità di Hrelatore dell'evento, in apertura del suo intervento, ha fornito numeri allarmanti sul fenomeno e ha dichiarato: "abbiamo almeno una vittima ogni 15 giorni a causa di accadimenti che avvengono sul web e più di 60.000 ragazzi, a oggi, risultano scomparsi e di tanti sono stati trovati solo i resti" .
Ha descritto, attraverso la narrazione di episodi di cronaca nera, la crudeltà di atti gravi perpetrati sulle giovani vittime, soprattutto ragazze, a opera di giovani coetanei, fatti che è riduttivo annoverare tra i fenomeni di "bullismo".
"Il Bullismo rappresenta un insieme di comportamenti aggressivi e di prevaricazione che vengono messi in atto da una o più persone (bulli) nei confronti di una o più vittime" - ha spiegato l'avvocato - "gli atti di aggressione possono essere fisici, verbali e psicologici, e sono sempre reati da condannare e perseguire. Il bullismo ha delle conseguenze molto gravi per la vittima, sia a breve che a lungo termine. Possono comparire disturbi depressivi, psicosomatici, nei casi più gravi autolesionismo o suicidio".
Ha specificato poi che "il Cyberbullismo è un fenomeno che comprende azioni violente e intimidatorie che si manifesta "in rete". I ragazzi trascorrono troppo tempo sui social e ciò li espone a tantissimi rischi". Il Prof. A. M. La Scala ha concluso il suo lungo intervento mettendo in guardia i ragazzi attraverso la proiezione di tre videoclip che hanno sintetizzato i tre fenomeni di cyberbullismo più preoccupanti:
- la dffusione di materiale pedopornografico
-l'adescamento da parte di adulti
- le domande a sfondo sessuale.
Non è mancata, al termine dell'evento, la forte condanna anche per chi assiste silenziosamente all'azione persecutoria senza intervenire in difesa dell'aggredito.
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